È la branca del’odontoiatria che si occupa della cura della carie e della ricostruzione dei denti mediante otturazioni adesive o intarsi o faccette.

Restauri adesivi: permettono la ricostruzione di denti danneggiati dalla carie, fratturati o scheggiati mediante l’impiego di materiali bianchi (chiamati “compositi”), che vengono applicati sulla superficie del dente, opportunamente preparato, in sottili strati di differenti sfumature di colore. Garantiscono rapidamente un ripristino ottimale della funzione del singolo dente ed un’estetica eccellente.

Intarsi:  dopo aver preventivamente preparato il dente, l’odontoiatra rileva le impronte della bocca del paziente e incarica l’odontotecnico dell’esecuzione di questi restauri che possono essere in materiale composito, in ceramica oppure in oro. Vengono incollati in caso di grandi ricostruzioni, senza così dover ricorrere all’applicazione di corone (che necessitano di un maggior numero di sedute, maggiori costi biologici ed economici).

Sono caratterizzati da grande estetica, resistenza e durata.

Faccette: sono sottili lamine, generalmente in ceramica, che vengono cementate sulla superficie esterna dei denti anteriori. Lo spessore medio delle faccette si aggira intorno agli 0.4-0.7 mm. I denti che accolgono una faccetta sono leggermente preparati per far spazio alla ceramica. Tuttavia, la preparazione è estremamente conservativa, limitata alla porzione più superficiale del dente, lo smalto. Sono indicate per il trattamento di denti anteriori affetti da estese carie o che presentino alterazioni della forma o del colore.

Con le faccette è possibile anche correggere modeste malposizioni o rotazioni dei denti su cui sono applicate.

Permettono, in casi accuratamente selezionati, di ottenere un eccellente miglioramento dell’estetica del sorriso con una procedura minimamente invasiva.